DELITTO MOLLICONE – Arce, riaperto il processo per l’omicidio di Serena Mollicone

Per ora è stato deciso di ammettere i consulenti tecnici, poi si valuteranno possibili testimoni ‘laici’

ROMA – Processo per la morte di Serena Mollicone, riapre l’istruttoria dibattimentale. Lo hanno deciso i giudici della Corte d’assise d’appello di Roma, dopo circa un’ora di camera di consiglio. Riapre quindi il processo per la morte di Serena Mollicone, la 18enne di Arce, provincia di Frosinone, scomparsa l’1 giugno del 2001 e ritrovata senza vita due giorni dopo in un bosco a pochi chilometri di distanza da casa. Per la sua morte sono indagati l’ex maresciallo dei Carabinieri della Caserma di Arce Franco Mottola che, secondo l’accusa, non ha svolto il compito di garanzia in quanto comandante, avrebbe aiutato il figlio Marco e non avrebbe evitato il delitto; il figlio Marco, che avrebbe colpito Serena, facendola sbattere contro la porta incriminata; la moglie di Mottola, Anna Maria; il maresciallo Vincenzo Quatralel’appuntato scelto Francesco Suprano. Il 15 luglio del 2022 il Tribunale di Cassino ha assolto tutti, azzerando 16 mesi e 50 sentenze che evidentemente non sono bastate a svelare il mistero di 22 anni fa.

Per ora è stato deciso di ammettere i consulenti tecnici, poi si valuteranno possibili testimoni ‘laici’. Le difesa dei Mottola avevano definito le richieste inaccettabili, inammissibili e intempestive. Il Pg aveva invece richiesto l’ammissione di 44 testimoni e di una perizia robotica sulla botta che ha provocato il buco sulla porta, all’interno di uno degli appartamenti della caserma di Arce, dove Serena sarebbe stata colpita prima di essere abbandonata sul luogo del ritrovamento. Già decisa la data per la prossima udienza, ovvero il 20 novembre. Per le altre, possibili il 7, il 14 e il 21 dicembre.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

Articoli correlati