CECCANO – L’accento è cambiato: gli avignonesi non dicono più Livrée Ceccanò, con l’accento sull’ultima, ma pronunciano ora correttamente Ceccàno, con l’accento piano.
Sembra una quisquilia ma è un risultato importante, perché dimostra quanto abbia inciso la quasi trentennale presenza degli studenti del Liceo fabraterno ad Avignone e quanto abbia fatto conoscere Ceccano come città, generato scambi culturali in ambito artistico, promosso la cultura italiana in Francia.
E’ quanto ha detto nei giorni scorsi, nella Salle des Fêtes della Mairie d’Avignon, Jeanne Textoris, delegata del sindaco della città provenzale ad accogliere gli studenti del Liceo di Ceccano, impegnati nell’iniziativa “sui passi d’Annibaldo”.
“La presenza italiana ad Avignone, ha detto M.me Textoris, è molto antica e numerosa, con tante istituzioni culturali e la Médiathèque Ceccano ne è l’elemento più rappresentativo, la più imponente delle livrées cardinalices ancora visibili nella città. I vostri viaggi – ha proseguito la consigliera delegata – consolidano ogni anni di più questa presenza e contiamo di renderli ancora più efficaci nella costruzione di rapporti di collaborazione tra le due città, grazie al lavoro del Liceo di Ceccano”.
A M.me Textoris gli studenti del Liceo, guidati dalla prof.ssa Alessandrini, hanno donato alcuni prodotti tipici della città. Prima dell’incontro nella Mairie, gli studenti avevano visitato la Médiathèque Ceccano, un bagno di orgoglio ceccanese in terra di Francia.