ARCE – Il prossimo sabato 27 e domenica 28 agosto è la festa di Sant’Agostino, e, come da tradizione tramandata da diverse generazioni, torna anche la “feriozza” e la tradizionale fiera delle “cipolle”
Quest’anno, dopo le note vicende sanitarie, il comitato festeggiamenti, ha voluto che la tradizione continuasse come era stata tramandata dai nostri avi.
Infatti da qualche anno, la fiera non ha mai avuto pace di stare vicino alla chiesa dove viene festeggiato il Santo, e da quando fu spostata per la prima volta diversi anni fa nella località Valle, per permettere il restyling della piazza S. Antonio, ha avuto un susseguirsi di spostamenti tra le contrade Valle e Borgo Murata, poi, con la costruzione di via Monsignor Antonio Marciano, fu riportata a Borgo Murata e distribuita sulla nuova via. Nel 2017 poi, la precedente amministrazione comunale, con un’ordinanza (n° 17 del 19 luglio 2017), riportava lo svolgimento della fiera nella località Valle. Ma, nel 2019 la nuova amministrazione comunale riportò nelle vicinanze della chiesa lo svolgimento della fiera.
Finalmente quest’anno, con l’ordinanza n° 4733 del 14 agosto emanata dal settore P.I., si evince che si è ritornato alla vecchia Tradizione (sui manifesti non è riportato alcun luogo/strada dove si svolgerà la fiera).
La Fiera si snoderà in tre punti e cioè: Sant’Agostino e località adiacenti; strada comunale Borgo Murata, praticamente il tratto compreso fra la SS via Casilina e via Cupa; via Mons Antonio Marciano.
La disposizione dei banchi dovrebbe essere: A Piazza Sant’Agostino e nelle aree adiacenti si potranno sistemare i rivenditori di prodotti alimentari, e/o prodotti attinenti alla manifestazione nella misura delle aree disponibili;
Strada comunale Borgo Murata di accesso a Tramonti (la vecchia strada via Cupa), potranno sistemarsi i rivenditori di cipolle, aglio, frutta, verdura e altri generi alimentari, nonché eventuali ambulanti con banchi di piccole dimensioni;
Su Via Monsignor Antonio Marciano, infine, potranno sistemarsi rispettando le delimitazioni e le numerazioni effettuate dal Comune, rivenditori di fiori, piante, articoli in legno, vimini, rame, ferro e terracotta in quanto caratteristici della fiera e tutti gli altri.
Per i programmi religiosi e civili può essere consultata la locandina seguente: