COSTUME & SOCIETA’ – Giornata mondiale del libro, ecco perché si festeggia il 23 aprile

Quest’anno l’Unesco ha scelto Strasburgo come ‘Capitale del libro’

ROMA – Promuovere il piacere della lettura, il suo valore culturale e la sua importanza a livello cognitivo e umano. Sono questi alcuni degli obiettivi della Giornata mondiale del libro, ricorrenza fissata dall’Unesco il 23 aprile del 1996 con lo scopo di promuovere il “continuo progresso culturale attraverso la lettura, a protezione della pace, della cultura e dell’educazione di tutti i popoli”. Ogni anno, l’Unesco assegna ad una città del mondo il titolo di ‘Capitale del libro’: quest’anno è stata eletta Strasburgo.

IL 23 APRILE È LA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO

Il primo a istituire una Giornata del libro fu Vicente Clavel, direttore della casa editrice Cervantes di Barcellona, che ideò un giorno per onorare Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte, e aumentare le vendite dei libri. La ricorrenza fu celebrata per la prima volta il 7 ottobre 1926, compleanno di Cervantes.

Nel 1930 la data fu spostata al 23 aprile. Secondo la tradizione, infatti, sarebbe stato il giorno della morte di Cervantes. In realtà, lo scrittore era morto il giorno prima: il 23 aprile si tenne, invece, la sua sepoltura. Nel 1995, l’Unesco decise di celebrare la Giornata del libro e del diritto d’autore a livello mondiale, lasciando come data il 23 aprile. Questo giorno, infatti, coincide anche con l’anniversario della morte di William Shakespeare e del poeta spagnolo Garcilaso de la Vega.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

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