FROSINONE – E adesso c’è la matematica che chiude tutti i discorsi nel cassetto: il Frosinone batte 3-1 la Reggina e alle ore 22.25 del 1 maggio si mette in tasca la Serie A quando mancano 3 giornate dal termine di un torneo dominato in lungo e in largo. Il tecnico Fabio Grosso – artefice di questo trionfo al pari del gruppo al completo, del presidente Maurizio Stirpe e del direttore Guido Angelozzi – si iscrive dopo Stellone e Longo al club dei tecnici che hanno condotto per mano il Frosinone nell’Olimpo del calcio italiano. Partita complicata per una buona mezz’ora, con la squadra di Inzaghi decisa a rovinare la festa giallazzurra. Ma non aveva fatto i conti con la voglia della squadra di Grosso spinta da un tifo fantastico. Uno-due devastante nel giro di 10’ con il Frosinone che grazie una fiammata perentoria tra il 31’ e il 42’ del primo tempo – colpo di testa di Borrelli e rigore di Insigne – va al riposo sul doppio vantaggio. E Reggina in 10 per il rosso a Cionek in occasione del fallo su Caso che ha portato al penalty. In avvio di ripresa Hernani riaccende le chance dei calabresi, spente definitivamente dalla rasoiata di Caso.
Frosinone – Reggina
Tempi regolamentari
(14.371)
Alessandro Prontera
Goal
Formazioni
27'46'
81'
42'74'
31'84'
57'74'
Sostituti
74'
81'
84'
74'
46'
Allenatore
41'
46'
16'47'
91'
71'
71'
Sostituti
91'
71'
47'51'
71'
46'
Allenatore
Sostituti
Arbitri
Arbitro:
Alessandro Prontera
Assistant Referee 1:
Emanuele Prenna
Assistant Referee 2:
Alessio Saccenti
4 Uomo:
Eugenio Scarpa
Var:
Michael Fabbri
Avar:
Oreste Muto
Cartellini
Statistiche partita
Tiri
4
1
Tiri in porta
4
3
Falli
8
8
Calci d'angolo
4
6
Fuori gioco
2
0
Possesso palla
48
52
Cartellini gialli
1
1
Cartellini rossi
0
1
Commento partita
Note: spettatori totali: 14.371; abbonati: 3.047; biglietti venduti: 11.234 (di cui 17 ospiti); incasso totale: 132.756 euro; angoli: 6-4 per la Reggina; ammoniti: 16’ pt Maier (R), 27’ pt Cotali (F); espulso: 40’ pt Cionek (R), 42’ pt Inzaghi (allenatore Reggina); recuperi: 2’ pt; 4’ st; prima della gara i due capitani hanno deposto un mazzo di fiori sul posto abitualmente occupato dall’ingegner Curzio Stirpe – fratello del presidente Maurizio Stirpe – venuto a mancare improvvisamente lo scorso 27 aprile. In Curva Nord uno striscione ad onorarne la memoria: Vinciamo anche per lui, vicini alla Famiglia Stirpe.